lunedì, novembre 14, 2005
posted by Fabrizio Giannone at 16:17
Piccola risposta, a chi, giustamente, non se la sente di esporsi qui e ha pensato di mandarmi una mail per farmi sapere cosa ne pensa della mediocrità, suscitando in me ammirazione e rispetto.
Anche io penso, ed intendevo nel mio post, che la mediocrità stia in chi non ha intenzione di migliorarsi e non in chi conduce una vita normale, senza eccessi e senza essere per forze sempre alla ribalta. La mia mediocrità, quella che respiro ora, sta nell'accontentarsi di ciò che la vita di tutti i giorni offre, senza chiedere di più. Sta nell'arrendersi alla mediocrità di tante persone che mi circondano e che mi portano a vivere come un automa senza onore, senza significato. Sta allo stesso tempo nell'arrendersi alla dificoltà di trovare una ragione per cui sentirsi vivo, del sentirsi inadeguato a ciò che mi circonda, all'incapacità di avere punti fissi, all'essere lunatico al non sapermi reinventare. All'essere insomma un uno qualunque.
La settimana è già così pesante...