Passiamo metà del nostro tempo a chiederci cos’è l’amore. Sappiamo solo che arriva come la pioggia e quando si accende è una pazzia temporanea. Scoppia come un terremoto, erutta come un vulcano e in seguito si placa, e quando accade bisogna prendere una decisione; bisogna riuscire a capire se le nostre radici si sono intrecciate al punto da rendere inconcepibile il solo pensiero di separarle. Perchè l’amore è questo.
L’amore non è turbamento, non è eccitazione, non è ardore, non è il desiderio di accoppiarsi ogni istante della giornata. Non è restare svegli la notte immaginando che lui sia li a baciare ogni parte del tuo corpo.
Questo è semplicemente essere innamorati e chiunque può facilmente convincersi di esserlo. L’amore è invece quello che resta del fuoco quando l’innamoramento si è consumato. Ci sono radici che protendono sottoterra l’una versa l’altra e quando i fiori cadono si scopre che si è un albero solo, non due.
Ma a volte i petali cadono senza che le radici si siano intrecciate.