martedì, gennaio 29, 2008
posted by Fabrizio Giannone at 09:31

Passiamo metà del nostro tempo a chiederci cos’è l’amore. Sappiamo solo che arriva come la pioggia e quando si accende è una pazzia temporanea. Scoppia come un terremoto, erutta come un vulcano e in seguito si placa, e quando accade bisogna prendere una decisione; bisogna riuscire a capire se le nostre radici si sono intrecciate al punto da rendere inconcepibile il solo pensiero di separarle. Perchè l’amore è questo.
L’amore non è turbamento, non è eccitazione, non è ardore, non è il desiderio di accoppiarsi ogni istante della giornata. Non è restare svegli la notte immaginando che lui sia li a baciare ogni parte del tuo corpo.
Questo è semplicemente essere innamorati e chiunque può facilmente convincersi di esserlo. L’amore è invece quello che resta del fuoco quando l’innamoramento si è consumato. Ci sono radici che protendono sottoterra l’una versa l’altra e quando i fiori cadono si scopre che si è un albero solo, non due.


Ma a volte i petali cadono senza che le radici si siano intrecciate.

 



1 Comments:


At 1:43 AM, Blogger TALITHA

CARINO IL POST...
CERTO CHE L'AMORE SEMBRA FAR RIMA CON DOLORE!!!!
L'UNICO RIMEDIO E' VIVERE LA QUOTIDIANITA' SENZA PORSI TROPPI INTERROGATIVI SUL DOMANI.
RICONOSCO CHE NON E' FACILE...MA BISOGNA PUR SEMPRE CERCARE DI DARSI CORAGGIO.
A PRESTO.
MELANIA