martedì, marzo 18, 2008
posted by Fabrizio Giannone at 16:32
Dio mise la liberta nella musica. Poi arrivò la chiesa e decise che il ritmo era una cosa da demoni.
Mise la bellezza nel corpo femminile. La società decise di nasconderla.
Mise la perfezione nelle parole. Nacquero i poeti e i liberi pensatori. Fissarono quelle parole nei tempi sulla carta. Ritornò la chiesa e decise che era giusto bruciare qualche libro.
Oggi alcuni decidono di lasciare un ricordo di se. Alcuni ci provano. Pochi ci riescono.
Spesso l'immagine che ne risulta è sfuocata, irreale, bugiarda.
Ma intanto scrivono.
Infondo anche l'immagine che ci lasciano gli affermati scrittori non è proprio nitida.

Il blog è il modo più semplice e veloce che i nostri tempi hanno per comunicare con persone lontane e sconosciute agli occhi. Ha mille diffetti. Ma intanto permette.

Poi è arrivata Porta a Porta, il suo conduttore, la sua redazione i suoi intelligentissimi ospiti. Io ho scoperto di essere un drogato, che sicuramente ha qualche losco affare a sfondo sessuale che cerca solo un attimo di notorietà, avendo in pochi anni aperto non meno di cinque o sei blog.
Certe persone non impareranno mai. MAI.