Come in tutte le favole anche in questa c'è stata una fine. Favole per chi non l'avesse capito era ironico. Ironico come la storia raccontata, ironica come la rabbia che detta queste parole. Certo di felicità se ne è vista poca ultimamente ma la parola fine c'è stata, eppure scritta a lettere cubitali. Nessun tempo perso a rinnegare il passato, nessuna lacrima, solo lo sguardo fiero in avanti, in attesa, vigile come so essere, pronto a catturare il momento come sono sempre stato ed ad imparare da ogni esperienza passata. Forza. Pura forza, senti la vita scorrerti nelle vene, a volte ti chiedi perchè tu? Poi ti rispondi che quello che non ti ha ucciso ti ha fortificato. Ora mi sento grande, più grande di prima, più grande delle persone che mi hanno ferito. Non superiore, più grande. La differenza è lieve ma umiliante, come umiliante è stata la storia.
Qui vivranno tutti felici e contenti, non vissero.