sabato, ottobre 07, 2006
posted by Fabrizio Giannone at 15:23
La vita è una malattia che si propaga per via sessuale e conduce inevitabilmente alla morte. Oggi è una giornata particolare, con i postumi di una sbornia colossale, con la testa che pulsa freneticamente al suo ritmo di danza, mi sono seduto davanti ad un pc ed ho iniziato a scrivere. Fuori dalla finestra il cielo non è tra i più tersi, ma dentro il cielo si è fatto limpido. Ho iniziato nuovamente a camminare con la mia giusta velocità, forse, prima o poi, tornerò (o inizierò?) pure ad essere simpatico e leggero. Baci!

Fabrizio "yougurt dependent" Giannone