martedì, luglio 25, 2006
posted by Fabrizio Giannone at 11:46
Credo che ogni rinascita richieda una morte. Una qualche forma di violenza deve generarne un'altra. La morte.
In questi giorni il pensiero ha tremato a lungo. Mi sono come risvegliato in una notte senza stella polare, la strada improvvisamente è diventata invisibile. La fatica con la quale avevo fatto un passo dietro l'altro si è rivelata vana, i compagni di viaggio mi hanno abbandonato. Forse non sono mai stati lì con me. Questo mi spaventa, ma soprattutto mi fa arrabbiare, mi fa sentire impotente. Quello che aspetto ora è la morte. La rinascita ne sarà la semplice conseguenza.