lunedì, giugno 11, 2007
posted by Fabrizio Giannone at 17:43
Cammina tra le persone. Ma spesso se ne sente estraniato. Si innamora facilmente di chi non lo considera. Ma accoglie difficilmente chi lo nota. Dipinge la sua vita con colori a cera. Ma la semplice acqua sa cancellare tutto. Costruisce ponti tra realtà lontane per non appartenere ad ognuna di esse. Ama giacere su questi. Ma in continuo movimento tra i poli opposti. Si stanca. Ma è subito pronto a ripartire. Sta crescendo. Ma forse troppo lentamente per esserne felice. Legge libri con la stessa voracità con cui il buio mangia il mondo al tramonto. Ma non ne gode sempre. Si accontenta dei particolari del suo tempo. Ma mai più che per cinque minuti. Un adulto di 28 anni superati. Ma un bambino nel cuore.
Mi accompagna da quasi trentanni. Ma non me ne stanco mai.