venerdì, maggio 25, 2007
posted by Fabrizio Giannone at 17:36

Come non dedicare un post al caffè più strano del mondo. Qui si mangia, non si beve il caffe. Filosofie diverse, ma non per questo deprecabili.
Trascorre la vita in questo angolo del mondo, un pò sotto assedio a dir la verità nell'ultimo periodo, ma anche qui il mio mondo rotola. Sempre più sereno, sempre più tranquillo. Costruisco. Un pezzo per volta. Senza essere ingordo, trovo il mio spazio.

Strade che si lasciano guidare forte
Poche parole piogge calde e buio
Tergicristalli e curve da drizzare
Strade che si lasciano dimenticare
Strade che si lasciano guidare forte (andare via così)
Poche parole piogge calde e buio (via così… via così)
Tergicristalli e curve da tremare
Strade che si lasciano dimenticare