venerdì, agosto 24, 2007
posted by Fabrizio Giannone at 08:57
Sembra un bicchiere. Ma è il suo mondo. Lo guardo da dietro il vetro. Ma lui sembra non accorgersi della mia presenza. E' Ninja di Dio il mio nuovo amico casalingo. Rosso con una piccola macchia bianca sulla coda. Mi piace. Ne gioisco.

"Qualora l'universo intiero si muovesse per schiacciare l'uomo, nel momento di venire schiacciato e di morire, l'uomo saprebbe che muore. L'universo non sa nulla sulla nostra dignità risiede dunque ne pensiero.
Il privilegio del pensiero è ciò che fa di noi i fratelli maggiori di tutte le creature: è per questo che a noi sono affidate, per questo confidano in noi.
Ma deve essere un pensiero che in questo soltanto sia diverso dal pensiero del cane o della rondine, dell'ape o del delfino: che si dà e che si esprime a un più alto livello di coscienza, nell'ambito di una più evidente - anche se limitata - libertà.
E occorre che a coscienza e a libertà si accoppi la sapienza, quella che può ricondurci, dopo tanto errare, in sintonia con la natura di cui siam fatti, con le creature della terra e del mare e del cielo, con le palesi testimonianze di Dio.
Questo è il primo segno del risveglio, il primo sbadiglio del mattino, il primo ridestarsi a un nuovo giorno, più limpido, al centro di un universo riscoperto, nella carezza di un sole più caldo, sotto un cielo più sereno."